Ferzan Ozpetek, regista tra i più amati del nostro cinema, prosegue il percorso inaugurato con Mine vaganti e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi: saranno loro i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.
Lo spettacolo racconta la storia di Pietro, un ragazzo catanese con aspirazioni d’attore che si trasferisce a Roma. La sua esistenza nella nuova abitazione viene tuttavia turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto d’amicizia. Compatito dalla cugina, che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà invece di andare a fondo della storia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi.


