Elisabetta Sgarbi è da anni una protagonista di tutto rispetto dell'editoria italiana, avendo ricoperto per un lunghissimo periodo il ruolo di direttrice editoriale della Bompiani prima di fondare la prestigiosa La Nave di Teseo, e dirigere la rassegna culturale La Milanesiana. Da un romanzo di Scerbanenco un film intellettualmente ricercato. Guido e Beatrice sono una coppia di rapinatori che assalta le ville dei ricchi nell’hinterland veneto/lombardo. Dopo uno dei loro colpi, in fuga, cercano rifugio nell’isolato palazzo dell’Isola di Ginestra, nel bel mezzo di una laguna. Il palazzo è abitato dalla famiglia Reffi, altoborghesi decaduti che scelgono di ospitarli soprattutto su invito del figlio Celestino. L’uomo proteggerà la coppia e la inviterà a passare alcuni giorni con la sua famiglia, provando a coinvolgerli in una sorta di percorso di riabilitazione emotiva. Guido e Beatrice sono bloccati sull’isola, fermi nello spazio ma anche nel tempo, negli anni ’60 nebbiosi, indefiniti, dei romanzi di Scerbanenco stesso.